
Manovra: niente aumento di stipendio per i ministri, ma arrivano i rimborsi di viaggio. Approva la norma contro Renzi.
- Politica
- Dicembre 19, 2024
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Salta la norma che prevedeva l’aumento dello stipendio per i ministri non parlamentari, ma arrivano 500mila euro per coprire i rimborsi di viaggio. Dopo le polemiche che hanno coinvolto l’esecutivo, la commissione Bilancio ha dato il via libera alla nuova versione della norma contestata, che ha spinto lo stesso ministro della Difesa a chiederne il ritiro.
Se da un lato viene evitato l’aumento di stipendio per i membri dell’esecutivo, dall’altro emerge un nuovo beneficio: tutti coloro che non sono eletti o residenti a Roma potranno richiedere il rimborso delle spese di trasferta, comprese quelle per il tragitto “da e per il domicilio o la residenza”.
In commissione Bilancio è stato anche approvato il divieto dei compensi extra UE, la cosiddetta norma anti-Renzi, che è stata rivisitata e ora include anche “i titolari di cariche di governo”. Questi non potranno accettare, durante il loro mandato, contributi o prestazioni da parte di Stati o soggetti al di fuori dell’UE. Non sono previste deroghe per questi casi, mentre presidenti di Regione e parlamentari possono derogare, ma solo con un’autorizzazione preventiva degli organi competenti, a condizione che il compenso annuo non superi i 100.000 euro.