
Ires premiale, bonus per gli elettrodomestici, maggiore sostegno al Sud e garanzie bancarie: come cambia la legge di bilancio 2025
- Economia & Lavoro
- Dicembre 15, 2024
- 77
I relatori hanno presentato solo in serata sei emendamenti alla legge di bilancio. La discussione in Aula è stata rinviata di alcuni giorni, mettendo a rischio l’approvazione entro Natale.
La manovra ha subito dei ritardi, prolungandosi di una notte e un giorno più del previsto, ma alla fine gli emendamenti sono stati presentati. La Commissione bilancio della Camera si era riunita tra venerdì e sabato con l’intento di discutere le proposte del governo, ma queste sono arrivate con ritardo. La riunione, che si è conclusa alle 2, è stata rinviata a mezzogiorno, ma senza grande successo: è stato bocciato l’emendamento delle opposizioni per il congedo parentale paritario di 5 mesi al 100%, e il testo del governo non era ancora disponibile. Nel pomeriggio, è diventato chiaro che la Commissione non avrebbe terminato i suoi lavori in giornata, e la discussione si sarebbe protratta almeno fino a lunedì, ritardando l’approdo della legge alla Camera. Così, il testo non arriverà prima di mercoledì 18 dicembre. Nonostante il voto di fiducia, il Senato potrebbe non riuscire ad approvarlo prima di Natale. Nel frattempo, il maxiemendamento che raccoglieva tutte le modifiche della maggioranza alla manovra è stato suddiviso in sei emendamenti per materia, rappresentando il punto di incontro tra le richieste dei partiti di maggioranza. A sorpresa, il testo include anche l’aumento degli stipendi per i ministri tecnici del governo.
Ires premiale: meno tasse per chi investe
Tra le modifiche al testo della legge di bilancio figura la cosiddetta Ires premiale, rimodulata per incentivare investimenti e assunzioni. Nella bozza, è previsto che l’imposta sui redditi delle società venga ridotta di 4 punti percentuali, dal 24% al 20%, a determinate condizioni. Secondo il Corriere della Sera, per accedere allo sgravio, l’azienda deve destinare almeno l’80% degli utili dell’esercizio 2024 a una riserva speciale. Almeno il 30% di questi fondi dovrà essere destinato a investimenti per una cifra superiore ai 20 mila euro. Per quanto riguarda le assunzioni, per ottenere il taglio dell’Ires, l’impresa non dovrà aver utilizzato la cassa integrazione e nel 2025 dovrà avere un numero di dipendenti non inferiore alla media del triennio precedente. Inoltre, le nuove assunzioni di lavoratori a tempo indeterminato dovranno costituire un “incremento occupazionale”. Per le imprese digitali, la web tax sarà applicata solo a quelle con un fatturato globale superiore ai 750 milioni di euro.
Bonus elettrodomestici green e doposcuola
Una delle novità riguarda un bonus per incentivare la sostituzione di vecchi elettrodomestici con modelli a ridotto consumo energetico. La misura copre il 30% del costo, fino a un massimo di 100 euro, che raddoppia per le famiglie con ISEE inferiore a 25 mila euro. Il fondo disponibile per il 2025 è di 50 milioni di euro. Il nuovo elettrodomestico dovrà avere una classe energetica non inferiore a B. Inoltre, nel “Fondo dote famiglia” sono previsti 30 milioni per le famiglie con ISEE inferiore ai 15 mila euro, per rimborsare le spese per attività sportive e ricreative extrascolastiche per i figli tra i 6 e i 14 anni.
Incentivi al Sud Italia
I fondi per la Zona economica speciale (Zes) al Sud aumentano di 600 milioni, passando da 1,6 a 2,2 miliardi di euro. Saranno cumulabili con gli incentivi di Transizione 5.0 e la mini-decontribuzione per le nuove assunzioni. La Transizione 5.0 sarà semplificata e potenziata, con un’aliquota maggiore per il credito d’imposta sugli investimenti fino a 10 milioni di euro, e per il fotovoltaico. Inoltre, è prevista una decontribuzione per i lavoratori delle aziende del Sud con meno di 250 dipendenti, pari al 25% nel 2025 e al 20% nei due anni successivi. Il taglio del costo del lavoro potrà raggiungere i 145 euro a dipendente per 12 mensilità.
Manovra 2025, le misure per la sanità
Un emendamento prevede che gli straordinari degli infermieri dipendenti delle Aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale nel 2025 saranno tassati con una flat tax al 5%. Inoltre, è prevista una borsa di studio di 4.773 euro lordi annui (circa 398 euro al mese) per gli specializzandi di area sanitaria non medica, erogata dall’università.
Banche, giochi online, cripto e passaporti
Il governo è alla ricerca delle coperture finanziarie e le banche dovrebbero contribuire maggiormente, grazie alle previsioni sull’Ires premiale. Secondo le bozze, si prevede un prelievo di circa 400 milioni, intervenendo sull’aliquota dell’Ires dovuta dalle banche. Inoltre, sono previsti prelievi anche sui concessionari di giochi e scommesse: il 25,5% delle somme non restituite nei giochi di carte o bingo online, il 20,5% per le scommesse sportive a quota fissa “fisiche”, e il 24,5% per la raccolta a distanza. La tassa sulle plusvalenze delle criptovalute rimarrà al 26%, ma verrà eliminata la franchigia dei 2.000 euro, applicandola su qualsiasi cifra. Inoltre, la tassa sul Bitcoin, come richiesto dalla Lega, aumenterà al 33% dal 2026. Aumenteranno anche i contributi richiesti dai Comuni per le domande di cittadinanza, passando da 300 a 600 euro, così come i diritti consolari che saliranno da 300 a 600 euro.