Tony Effe mira al sold out del suo concerto. Gualtieri: «Le donne dei centri antiviolenza mi hanno convinto a escluderlo»

Tony Effe mira al sold out del suo concerto. Gualtieri: «Le donne dei centri antiviolenza mi hanno convinto a escluderlo»

Mentre i biglietti per l’evento comunale stentano a decollare, più della metà dei tagliandi per il concerto al palazzetto dell’Eur sono stati venduti in sole 24 ore.

A meno di 24 ore dall’annuncio del concerto di Capodanno di Tony Effe, oltre metà dei biglietti sono già stati acquistati. Il trapper romano si esibirà il 31 dicembre al Palaeur, dopo essere stato escluso dal concerto ufficiale di Capodanno a Roma. Il Campidoglio ha deciso di fare un passo indietro a causa delle critiche ricevute per i testi del cantante, considerati offensivi per la dignità delle donne. “Ti sbavo il trucco, che senza stai pure meglio / Ti piace solamente quando divento violento” è uno dei passaggi contestati, che ora potrebbe essere cantato dalle migliaia di persone che hanno già comprato il biglietto per il concerto al Palazzo dello Sport, al prezzo di 10 euro. Lo spettacolo inizierà alle 19, poche ore prima dell’evento ufficiale da cui Tony Effe è stato escluso. Quest’ultimo è stato boicottato in solidarietà al trapper anche da Mahmood e Mara Sattei, e resta incerto, visto che a 11 giorni dall’inizio i tre artisti già annunciati hanno disertato senza che siano stati trovati sostituti.

Gualtieri: «Così abbiamo deciso di escludere Tony Effe»
Mentre i biglietti continuano a essere venduti, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha rivelato alcuni dettagli sul motivo che ha portato all’esclusione di Tony Effe: «Le donne che gestiscono i nostri centri antiviolenza e che lavorano sul campo mi hanno scritto: sono state loro a spingerci a fare questo passo indietro», ha dichiarato al Fuori Tg del Tg3. «Mi hanno scritto: abbiamo difficoltà a svolgere il nostro lavoro contro il linguaggio violento e sessista, se poi con i soldi pubblici il Campidoglio permette che vengano cantate esattamente le cose che noi consideriamo sbagliate», ha aggiunto il sindaco.

Gualtieri: «Invitare Tony Effe è stato un errore»
Il sindaco ha spiegato: «Ho riconosciuto l’errore che abbiamo fatto e ho detto: non voglio mettere in difficoltà le persone che lavorano sul campo contro la violenza sulle donne. Così ho chiesto scusa al cantante, che ha subito un torto, e gli abbiamo detto: canta dove ti pare, ma nel nostro concerto preferiamo contenuti diversi. Per Tony Effe non c’è stata alcuna censura, infatti farà il suo concerto privato in un altro luogo, e noi abbiamo subito detto assolutamente sì. Non abbiamo mai voluto censurare nessuno, perché la libertà di espressione è sacra. Ma è un’altra cosa l’organizzazione di quel concerto».

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