
Firenze, riapre dopo 8 anni il Corridoio Vasariano: il “passaggio segreto” che collega Palazzo Pitti a Palazzo Vecchio attraverso gli Uffizi.
- Cultura & Spettacolo
- Dicembre 20, 2024
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Realizzato nel 1565 dal pittore e storico dell’arte Giorgio Vasari, il Corridoio Vasariano riapre al pubblico dopo otto anni di chiusura per adeguamenti alle norme di sicurezza. A partire dal 21 dicembre, sarà possibile visitare il celebre “passaggio segreto” che collegava Palazzo Pitti a Palazzo Vecchio, passando per gli Uffizi, utilizzato dai granduchi di Toscana per spostarsi in sicurezza. I lavori di restauro, costati 10 milioni di euro, si sono conclusi di recente e l’accesso sarà consentito pagando un supplemento al biglietto della Galleria degli Uffizi. Gli ingressi saranno contingentati.
Il Corridoio
Lungo 750 metri, il Corridoio attraversa la città e il fiume Arno, passando sopra le botteghe del Ponte Vecchio. Fu progettato da Vasari su commissione del Duca Cosimo I de’ Medici per celebrare il matrimonio del figlio Francesco con Giovanna d’Austria. Originariamente uno spazio privato, è diventato nel tempo un museo. Tuttavia, al momento, il Corridoio si presenta come un semplice camminamento rinascimentale privo di opere d’arte, in attesa di un nuovo allestimento.
Giuli: «Un capolavoro nel capolavoro»
Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha descritto la riapertura come «un capolavoro nel capolavoro», sottolineando l’importanza culturale e turistica di questo evento: «Sono certo che la riapertura del Corridoio Vasariano sarà accolta con entusiasmo da cittadini e visitatori, contribuendo a rilanciare le attività culturali di Firenze».
Giani: «Un’emozione per chi ama Firenze e la Toscana»
Eugenio Giani, presidente della Toscana, ha definito la riapertura un regalo per i 450 anni dalla scomparsa di Cosimo I de’ Medici e Giorgio Vasari: «Riaprire il Corridoio Vasariano è un’emozione straordinaria per chiunque ami Firenze e la sua storia».
L’allestimento secondo il direttore degli Uffizi
Simone Verde, direttore delle Gallerie degli Uffizi, ha commentato: «Questa nudità rinascimentale del Corridoio ha una potenza unica, che abbiamo riscoperto durante i restauri. Sarà un’esperienza particolare ammirarlo vuoto, come lo vivevano i primi Medici. In futuro, prevediamo un allestimento museale che sveleremo a tempo debito».
In copertina: ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI – Scorci del Corridoio Vasariano restaurato e riaperto dopo otto anni a Firenze, 20 dicembre 2024.