Lettera d’amore al calcio di Edoardo Bove dopo il malore: «Grazie a voi non mi sono mai sentito solo, ci rivedremo presto sul campo»

Lettera d’amore al calcio di Edoardo Bove dopo il malore: «Grazie a voi non mi sono mai sentito solo, ci rivedremo presto sul campo»

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  • Dicembre 20, 2024
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Il messaggio di Edoardo Bove dopo il malore: «Il calcio è molto più di una partita»

Il calciatore 22enne della Fiorentina, in prestito dalla Roma, ha condiviso un toccante messaggio sui social dopo l’operazione al cuore a seguito di un malore durante la partita contro l’Inter.

«Sono profondamente grato di appartenere a questo mondo»
Edoardo Bove ha scelto di condividere i suoi pensieri con una lettera aperta al calcio, ai colleghi e ai tifosi. «Ciao a tutti, in questi giorni difficili ho riflettuto molto. Anche se non è nella mia natura condividere sui social, sento il bisogno di esprimere un pensiero che mi ha colpito nel profondo», ha scritto.

Bove ha sottolineato che il calcio è «molto più di una partita, di un campionato o di una carriera», definendolo una comunità unita dalla passione e capace di condividere gioie, dolori e sfide.

Durante il match contro l’Inter, il giovane centrocampista si è accasciato in campo a causa di un malore. Ricoverato d’urgenza, nei giorni successivi è stato sottoposto a un intervento per l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo rimovibile.

L’affetto del mondo del calcio
Nel suo messaggio, Bove ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto. «L’affetto dei tifosi, il sostegno dei compagni e persino degli avversari mi hanno dato una forza incredibile», ha dichiarato. Ha inoltre riflettuto sull’essenza autentica del calcio, invitando tutti a non perdere di vista i valori genuini di questo sport.

«Non mi sono mai sentito solo»
Bove ha raccontato di essere stato circondato da un’energia positiva che lo ha aiutato a superare la paura e a sentirsi parte di qualcosa di più grande. «Non ho sentito la solitudine, spesso presente in situazioni così difficili», ha scritto, aggiungendo: «Non dimentichiamo mai la vera essenza del calcio, fatta di emozioni sincere e di storie personali».

Lo stato attuale e i ringraziamenti
Il messaggio si conclude con un ringraziamento speciale a tutti coloro che gli sono stati vicini: «Io sto bene e questa è la cosa più importante! Ci vediamo presto… In Campo!».

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