
Presunto narcotrafficante in fuga, M5S attacca Nordio: “L’avviso di arresto è una vergogna, Meloni lo annulli”. Conte: “Stanno lasciando scappare i criminali”
- Politica
- Dicembre 19, 2024
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Il Movimento 5 Stelle ha accusato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, di essere responsabile di una “vergogna” per il paese, chiedendo alla premier Giorgia Meloni di cancellare urgentemente l’“avviso di arresto” introdotto dalla sua riforma. Secondo i pentastellati, l’introduzione di questa misura, riportata dal Fatto Quotidiano con due casi emblematici, avrebbe favorito la fuga di presunti criminali. Nelle Marche, un sospetto narcotrafficante, convocato per l’interrogatorio, sarebbe riuscito a scappare all’estero per evitare la custodia cautelare, mentre in Lombardia un gruppo di imprenditori, ricevuto l’avviso di arresto, avrebbe cercato di far ricadere la responsabilità dei reati fiscali su una “testa di legno”, tentando di eludere la giustizia. Altri casi coinvolgono testimoni minacciati dopo aver denunciato attività di spaccio, mentre gli indagati sono rimasti a piede libero in attesa di interrogatorio.
“Questa norma è una follia assurda”, dichiarano i parlamentari M5S, accusando il governo di ignorare i diritti delle vittime e favorire chi cerca di sottrarsi alla giustizia. “Espone le vittime, i testimoni e chi denuncia a minacce e ritorsioni, e apre un varco per chi vuole scappare”, aggiungono.
Il leader del Movimento, Giuseppe Conte, ha poi commentato il caso del narcotrafficante fuggito, sostenendo che questa sia una delle conseguenze della riforma Nordio, che consente agli accusati di scappare prima dell’arresto, minacciare i testimoni e inquinare le prove. “Meloni urla di voler combattere la mafia, ma nella realtà permette che i criminali scappino, aumentando l’insicurezza per i cittadini onesti”, ha concluso Conte, accusando il governo di ingannare la popolazione.